Il regolamento

Articolo 1

L’accesso e l’uso della pista di automodellismo è di norma consentito per lo svolgimento di attività di allenamento o gara programmate o autorizzate dal C.P. Libertas di Padova (di seguito nominato Libertas) e dal Consiglio Direttivo dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Miniautodromo Padovauno (di seguito nominato C.D.).L’uso dell’impianto è consentito anche a società non della provincia di Padova, previa autorizzazione della Libertas e del C.D..I singoli utilizzatori dell’impianto devono risultare abbonati al Miniautodromo Padovauno, tesserati Libertas ed essere muniti di apposita assicurazione stipulata dalla Libertas stessa, a copertura di incidenti a se stessi, a cose e a terzi. La Libertas ed il Miniautodromo Padovauno non rispondono di danni a persone e cose causati da utenti privi di assicurazione.

L’abbonamento, anche se giornaliero, non comprende il tesseramento, che deve essere fatto alla Libertas di Padova per l’intera annualità che decorre dal 1 Gennaio e scade il 31 Dicembre.

L’abbonamento annuale alla pista avrà la medesima periodicità 1 Gennaio – 31 Dicembre.

L’assicurazione di cui sopra ha anch’essa validità annuale 1/1 – 31/12 anche se stipulata a fronte di un’ abbonamento giornaliero.

Resta inteso che il tesseramento alla Libertas (comprensivo dell’assicurazione Libertas) fatto da colui che si abbona alla pista per un solo giorno rimane comunque valido per tutta l’annualità (01/01 – 31/12) e quindi qualora si volesse successivamente riutilizzare la pista con la medesima formula del giornaliero, si pagherebbe solo l’abbonamento alla pista.

Si fa presente che la copertura assicurativa entra in vigore al momento della ricezione da parte del Centro Nazionale Libertas dei nominativi dei tesserati, pertanto i tesseramenti ricevuti il venerdì, sabato e domenica non potranno godere di copertura assicurativa fino al lunedì successivo e pertanto pur abbonandosi al Miniautodromo Padovauno non si risulta Tesserati con conseguente impossibilità ad utilizzare l’impianto fino al lunedì.

Nel caso in cui sia richiesta la disponibilità dell’impianto da persone terze, anche non tesserate Libertas, che volessero affittarlo sarà a carico del richiedente l’onere assicurativo relativo alla copertura di tutti i rischi che possano contemplare danni a cose e/o persone derivanti dall’attività che il terzo si propone di svolgere all’interno dell’impianto.

Per la normale e quotidiana gestione dell’impianto la Libertas si avvale della collaborazione del consiglio Direttivo dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Miniautodromo Padovauno.


Articolo 2

Ogni singolo utente o associazione, deve mantenere un comportamento responsabile e assicurare l’uso dell’impianto secondo le specificità della destinazione.
Ciascun utilizzatore è direttamente responsabile del comportamento civile e sportivo proprio e degli altri utilizzatori della pista, dell’assistenza in caso di infortunio di altri, del buon uso della pista e del rispetto del presente regolamento.
Le società o enti, nella persona del loro Presidente responsabile, risponderanno per eventuali danni provocati a persone o cose all’interno dell’impianto. Gli utenti dovranno sottoscrivere contestualmente alla concessione, per accettazione, le norme del presente regolamento.


Articolo 3

Tutti gli attrezzi in dotazione all’impianto dovranno essere conservati con la massima cura. Le eventuali attrezzature di enti o società, se non utilizzati, dovranno essere rimossi. Di tali attrezzi è responsabile unicamente il relativo proprietario. Non devono essere abbandonate attrezzature all’interno dell’impianto: in caso di recidiva, l’autorizzazione all’uso della pista sarà revocato e le attrezzature confiscate.


Articolo 4

Il palco piloti sito nel rettilineo box della pista viene utilizzato sotto la diretta responsabilità del singolo utente tesserato. Non possono essere utilizzati palchi diversi da quello già installato nella pista senza il preventivo assenso, oltre che del C.P. Libertas di PD, anche del Comune di Padova.


Articolo 5

Eventuali biciclette o ciclomotori dei frequentatori della pista vanno lasciati fuori dall’area data in concessione. E’ vietata inoltre la sosta di autoveicoli nell’impianto se non per servizio e se preventivamente autorizzati.


Articolo 6

Il gestore, il personale del Comune di Padova, il personale Libertas o gli iscritti autorizzati all’accesso della struttura potranno in qualsiasi momento chiedere agli utenti un documento di appartenenza alle Associazioni autorizzate all’accesso dell’impianto.


Articolo 7

All’interno di tutta l’area destinata all’automodellismo e al motomodellismo radiocomandato sono vietate tutte le altre attività o giochi.


Articolo 8

L’orario di utilizzo della struttura si articola come segue:

Estivo:

dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00

Invernale:

dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00

Gare e Manifestazioni:

Gli orari varieranno in base alle esigenze dell’organizzazione contemplando anche la possibilità della continuità dal mattino alla sera. Se necessario, la pista rimarrà chiusa il giorno precedente l’effettuazione di una gara ufficiale per l’approntamento di quanto necessario alla manifestazione Sarà inoltre facoltà del C.D. decidere in modo insindacabile la chiusura dell’impianto per manutenzioni e/o aggiornamenti ritenuti necessari allo svolgimento dell’attività. Le chiusure dell’impianto saranno adeguatamente segnalate mediante avvisi esposti nella bacheca della pista e/o presso la Libertas di Padova.


Articolo 9

Ogni genere di rifiuto va depositato all’interno degli appositi contenitori. Chi sia trovato a comportarsi in maniera indecorosa o comunque tendente a produrre sporcizia e disordine potrà essere prontamente allontanato e qualora il suo comportamento risultasse recidivo qualsiasi rappresentante del C.D. potrà insindacabilmente decretarne l’espulsione definitiva dall’impianto senza rimborso alcuno delle quote fino a quel momento versate.


Articolo 10

L’impianto è riservato a tutti coloro che, in regola con le modalità di accesso, intendono svolgere attività di automodellismo e motomodellismo radiocomandato sia a livello amatoriale che agonistico. Tutti coloro che svolgono attività in pista devono essere sempre in possesso di tessera di appartenenza alla Libertas e della tessera del Miniautodromo Padovauno che devono essere appuntate con l’apposita spilla o clips al vestiario in modo visibile ed eventualmente esibite su richiesta del personale di gestione.


Articolo 11

L’accesso all’impianto è consentito:in qualsiasi sua parte (esclusi i locali privati e di servizio riservati al C.D.) agli abbonati al Miniautodromo Padovauno titolari di  tessera Libertas in regola con la copertura assicurativa.alle persone terze limitatamente alle aree adibite al pubblico, al di fuori delle quali il non tesserato non è coperto per danni occorsigli o che lui stesso dovesse causare a cose o persone. Chiunque accedesse all’impianto in violazione a quanto appena esposto sarà ritenuto direttamente responsabile di eventuali danni e/o incidenti causati a sé stesso, a terzi o a cose e potrà altresì essere immediatamente allontanato dall’impianto.


Articolo 12

L’accesso all’attività quotidiana di allenamento è consentito, previo tesseramento Libertas tramite abbonamento giornaliero, semestrale o annuale rilasciato dalla Libertas o da organismo da lei delegato (C.D., La Casa del Modellismo e altri che dovessero essere in futuro congiuntamente autorizzati dalla Libertas e dal C.D.) del seguente valore nominale:

Giornaliero

euro 10 + tesseramento euro 20

Annuale

euro 120 + tesseramento euro 20

Annuale fuori Regione

euro 75 + tesseramento euro 20

Annuale fuori Regione

euro 50 + tesseramento euro 20

Annuale meccanico o simpatizzante

euro 5 + tesseramento euro 20


Articolo 13

Sono ammessi in pista automodelli radiocomandati in scala 1/5 – 1/8 – 1/10 – 1/12 e motomodelli radiocomandati in scala 1/4 – 1/5 appartenenti alle seguenti categorie:

Automodelli:

Gruppo C
DTM
GT

Motomodelli:

Qualsiasi categoria siano essi dotati di motore a scoppio o di motore elettrico


Articolo 14

Durante le prove, le partenze di automodelli e motomodelli devono essere effettuate solamente da rettilineo box e dal bordo esterno della pista, con direzione a mano destra, salvo diversa direttiva impartita da rappresentante del C.D..Nei rientri in pista vi è l’obbligo di dare la precedenza ai modelli che stiano già percorrendo il tracciato.


Articolo 15

In caso di avaria del modello durante il percorso il pilota è tenuto a segnalare nell’immediatezza l’evento, guadagnando la corsia box solo quando la percorrenza del tragitto non pregiudichi la sicurezza degli altri modelli e soprattutto delle persone presenti. Qualora il modello fosse fermo in pista sarà cura del pilota o di suo incaricato (tesserato e abbonato) provvedere alla rimozione dello stesso tempestivamente e nel rispetto assoluto di chi stia in quel momento percorrendo il tracciato. Qualsiasi intervento da effettuarsi sul modello deve essere necessariamente eseguito all’interno dell’apposita area ricavata nella zona box. Non è ammesso intervenire e/o riparare i modelli in pista.


Articolo 16

I modelli devono essere pilotati esclusivamente dal palco, che può essere utilizzato solo da piloti in regola con il tesseramento come descritto all’art. 1. Coloro che non rispettano tale regola sono direttamente responsabili di eventuali danni causati a se stessi, persone e/o cose.


Articolo 17

In caso di presenza di numerosi modelli di categorie diverse, l’uso della pista viene consentito, per ogni singola categoria, per un periodo di  30 minuti salvo diversa volontà del C.D..


Articolo 18

Gli utenti della pista sono tenuti al rispetto delle radiofrequenze. Sull’idoneo tabellone vanno appesi i segnalatori di frequenza che dovranno essere ritirati quando il modello non viene utilizzato. Prima di accendere il trasmettitore, l’utente deve controllare che la frequenza sia libera; deve quindi posizionare il proprio cartellino occupandola, ricordandosi di rimuoverlo al termine dell’uso della pista.Qualora il non rispetto di tale regola originasse un danno a cose e/o persone il pilota titolare della frequenza ne sarà personalmente e totalmente responsabile.


Articolo 19

Nel caso che due o più utenti utilizzino la stessa frequenza, dovranno alternarsi nell’uso della pista previo accordo tra gli interessati. Diversamente deciderà il gestore, se presente, l’ordine di utilizzo della frequenza.


Articolo 20

Gli utenti della pista sono tenuti ad osservare, e a far osservare, un comportamento civile, durante l’uso della stessa. Eventuali scorrettezze vanno segnalate al rappresentante del C.D. o alla Libertas. Scorrettezze ripetute comportano il divieto d’uso dell’impianto da parte dell’utente scorretto che verrà prontamente allontanato ed eventualmente espulso dall’associazione senza aver il diritto ad alcun rimborso delle somme fino a quel momento versate.


Articolo 21

L’impianto deve essere mantenuto, da parte di tutti (utenti e spettatori) nelle migliori condizioni; non deve essere in alcun modo danneggiato. E’ fatto divieto di svolgere attività commerciale, di qualsiasi tipo, o pubblicitaria all’interno o all’esterno dell’impianto, se non appositamente autorizzati dalla Libertas provinciale  e dal C.D. oltre che in regola con le vigenti normative.


Articolo 22

Salvo diverse indicazioni, l’impianto di norma è a disposizione, nelle giornate di domenica, per lo svolgimento di gare. La richiesta da parte di terzi per lo svolgimento di gare viene esaminata dalla Libertas e dal C.D. e deve essere inoltrata, corredata di programma ed eventuali servizi, ad entrambe almeno 15 giorni prima della manifestazione. Il parere favorevole del C.D. sarà indispensabile perché chicchessia possa essere autorizzato all’utilizzo dell’impianto. L’organizzazione dovrà provvedere con proprio personale e mezzi a tutto quanto necessiti per la manifestazione. Il corrispettivo dell’affitto sarà stabilito di volta in volta dal C.D..


Articolo 23

L’apertura e la chiusura dell’impianto sono delegate (in mancanza di un rappresentante del C.D.) all’associato. Chi utilizza l’impianto con la formula del tesseramento giornaliero ha quindi gli stessi obblighi di tesseramento e pagamento dell’assicurazione di chiunque altro ma dovrà a sue spese recarsi presso i negozi autorizzati  - vedi allegato 3 - dove, previa annotazione degli estremi di un suo documento, verrà autorizzato all’accesso. Il cancello dev’essere aperto e richiuso (dopo essere entrato all’interno dell’area del Miniautodromo Padovauno) da ogni tesserato che utilizzi l’impianto. NON E’ CONSENTITO L’ACCESSO CON QUALSIVOGLIA MEZZO DI TRASPORTO (automobili, moto, scooter, velocipedi, ecc.). Il tesserato che si trovasse ultimo all’interno dell’impianto è tenuto a chiudere il cancello.


Articolo 24

La firma della scheda di adesione sottintende la piena e completa accettazione del presente regolamento e dello Statuto dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Miniautodromo Padovauno”.



Miniautodromo Padovauno
Il Presidente
Miniautodromo Padovauno - Via Longhin, 35129 Padova - http://www.miniautodromopadovauno.it - miniautodromopadovauno@tin.it